Un Supermercato è un dettagliante che opera nel settore alimentare, è organizzato come una superficie non troppo grande (tra i 400mq e i 2499mq), e svolge la sua attività attraverso la modalità Self-Service.
È uno degli attori della Gdo, nonché fondamentale per lo sviluppo della Gdo Italiana.
In Italia sono presenti, ed in continuo aumento, più di 8000 supermercati di diverse insegne.
Sono attualmente la struttura portante della vendita del settore alimentare e svolgono un giro d’affari di circa 32 miliardi di € annui (ovvero il 50%65 della vendita Self-Service del comparto alimentare in Italia).
Cos’è un supermercato
I punti vendita di un supermercato sono localizzati all’interno di aree urbane o in aree di minor aggregazione. Il business si basa sulla vendita di prodotti alimentari confezionati, preconfezionati e surgelati. Ciò non toglie la presenza di banchi dedicati al fresco, come il banco dedicato alla macelleria, al pesce o alla gastronomia.
Solitamente presentano una barriera di casse di 5 unità, senza contare le innovative casse automatiche che sono state installate nel corso degli ultimi anni.
Volendola considerare una caratteristica più peculiare per gli Ipermercati, con il continuo mutamento ed evoluzione del mercato, anche i Supermercati si sono adeguati vendendo prodotti non alimentari, generalmente nel settore della cura per la persona.
Gli orari di apertura e chiusura invece si stanno adeguando al mercato internazionale anche in Italia, infatti spesso possiamo trovare un supermercato (ma così come anche altre tipologie di dettaglianti) aperti 24/24h.
Un supermercato non è ai primi a livelli di convenienza, ma mantiene un’immagine basata su un buon rapporto qualità/prezzo, rispetto al discount o hard discount, dove il prezzo basso equivale ad un prodotto generalmente di bassa qualità.
Sono spesso dotati di un parcheggio, anche se a volte, per minimizzare i costi o per motivi di viabilità, la superficie organizzata non copre tale spazio.
Esistono delle normative che riguardano proprio queste tipologie di punti vendita. Queste fanno riferimento agli accessi, alle barriere architettoniche, agli spazi interni e alle grandezze dei corridoi.
Il supermercato online
L’evoluzione del supermercato però non si è fermata ad un aggiornamento dei prodotti, ma anche dal canale di vendita. Ad oggi esiste il supermercato online che offre un servizio di delivery con consegna a casa della spesa.
Tra le varie insegne sono presenti Esselunga, la Coop e il Carrefour. Oltre alla possibilità si effettuare la spesa online attraverso un supermercato online, sono presenti app come Spesa24 o Everli.
Mentre le app in questione sono degli E-Retailer, che si basano sulla vendita online, i supermercati online sono invece dei Retailer Ibridi.
La storia del supermercato
Il supermercato, considerato il motore della rivoluzione commerciale del dopo guerra, nasce negli anni ’30 negli Stati Uniti come Grocery Store (Drogherie), portando innovazioni mai viste prima: prodotti di marca, vendita self service e prezzi più bassi dei piccoli commercianti presenti nelle città.
Attualmente il termine Grocery Store però, oltre ad essere sinonimo di supermercato, viene utilizzato anche per indicare minimarket e convenience Store come ad esempio il 7 Eleven.
In Italia, i primi supermercati arrivarono negli anni ’50, quando Standa e Upim importarono all’interno dei loro Grandi Magazzini dei piccoli supermercati.
Un esempio che possiamo fare di gradi catene di Supermercati è il gruppo GROS (Gruppo Romano Supermercati) attraverso diverse insegne come MA Supermercati, CTS Supermercati e Il Castoro Supermercati.