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Quanti di noi amano il piccante? In quanti hanno passato una vacanza in Calabria assaggiando la tipica ‘nduja che lascia il fuoco in bocca con il suo tipico sapore? Molti amano il piccante, quando questo però è effettivamente sopportabile. Quella punta di peperoncino che riesce a dare un tocco unico ai nostri piatti o quell’olio misto ai semi dei peperoncini colorandolo costantemente di rosso.

Una pietanza con un po’ di piccante è effettivamente qualcosa di particolare. Ci capita spesso di andare a fare la spesa al supermercato e di acquistare peperoncino in polvere o paprika in polvere, senza però mai prestare attenzione alla tipologia di peperoncino o spezia utilizzata.

Quali sono i peperoncini più piccanti del mondo?

Il peperoncino viene utilizzato molto nella cucina italiana, nella cucina kosher e anche nelle altre culture culinarie nel mondo.

Se però dovessimo decidere di partire per un viaggio e di provare pietanze tipiche chi di noi riuscirebbe a riconoscere nei menu dei ristoranti un ingrediente che potremmo gradire poco, come ad esempio uno dei sette peperoncini più piccanti del mondo?

Per questo motivo noi di GDO Italiana abbiamo effettuato una ricerca e abbiamo stilato proprio questa classifica che si basa sulla scala Scoville, l’unità di misura internazionale per la misurazione della piccantezza.

Quindi alla domanda “Quali sono i peperoncini più piccanti del mondo”? Noi rispondiamo con la nostra classifica dei peperoncini più piccanti al mondo del 2022:

#7 Habanero Red Savina

L’Habanero Red Savina è considerato uno dei peperoncini più piccanti al mondo a tal punto da essere chiamato anche Ball of Fire. Il soprannome deriva infatti dalla sua estrema piccantezza e dalla sua forma sferica.

Il nome, Red Savina, è il connubio tra due elementi: il primo è il rosso fuoco, colore tipico dei peperoncini, mentre Savina è il nome della madre dello scopritore del frutto, Frank Gacia. Il frutto della pianta Capsicum Chinense proviene da una delle isole più belle del mondo, protagonista di storie e leggende che riguardano la guerra fredda: Cuba.

La sua coltivazione però è molto diffusa soprattutto in Messico. Nel 1994, grazie a picchi di 450.000 SHU nella Scala Scoville, ottenne il primo posto nel Guinnes dei primati come peperoncino più piccante al mondo, ma questo Guiness venne spazzato via in poco tempo.

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#6 Seven Pot Douglah

Anche questo peperoncino proviene è un frutto proveniente da una pianta della famiglia del Capsicum Chinense. Il 7 Pot Duglah, viene chiamato anche Trinidad Douglah, visto che la pianta da cui proviene fa parte della famiglia Trinidad. È all’incirca alto 150 cm ed è di colore marrone/rosso scuro. L’origine di questo frutto è esotica, infatti proviene dalle isole Trinidad e Tobago, nel bel mezzo dei Caraibi.

È un tipo di peperoncino che deve essere maneggiato con estrema cura, infatti spesso viene usato il guanto di nitrile per staccarlo dalla pianta. Questo perché anche la buccia è estremamente piccante e potrebbe causare forti bruciori agli occhi e al naso qualora venissero a contatto con dita “contaminate”.

In genere non viene quasi mai mangiato crudo e a secco appena colto perché la sua piccantezza è rapida, costante e persistente nel palato di chi lo mangia. Il livello di piccantezza nella scala Scoville è di 900.000 SHU.

#5 Bhut Jolokia

Questo peperoncino è tipico dell’India, un paese dove le spezie e il piccante la fanno da padrone quando si tratta di pietanze. Il nome così particolare proviene dal suo significato in Assamese, lingua poco conosciuta e parlata solamente nella regione dell’Assam (attuale India). Il significato letterale è Peperoncino Serpente.

È probabilmente il frutto nato da un ibrido tra le piante di Capsicum chinense e Capsicum frutescens. Ha bisogno di temerature medio alte per la germinazione e per questo motivo è coltivato nelle zone tropicali molto calde.

Il Chili Pepper Institute ha trovato non pochi problemi nello sviluppo di questo peperoncino in serre, a tal punto che si è dovuto ricorrere a germinazioni manuali e tecniche specifiche per la riproduzione del frutto. Per questo motivo non è consigliata la coltivazione da “balcone”.

Viene considerato piccante almeno 401 volte in più del tabasco ed ha una piccantezza pari a 1.041.027 di SHU nella scala Scoville.

#4 Naga Viper

Il Naga Viper è un peperoncino originario dell’Inghilterra. Non è “naturale” ma è stato creato attraverso vari incroci dall’agricoltore della Chilli Pepper Company, Gerald Fowler.

Anche se non sia data per certa la composizione, si dice sia un ibrido tra il Naga Morich, il Bhut Jolokia e il Trinidad Scorpion Butch Taylor. Il suo valore nella scala Scoville è di 1.382.118 SHU.

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#3 Trinidad Scorpion Butch Taylor

Arriviamo ora al podio nella classifica dei 7 peperoncini più piccanti al mondo. In terza posizione troviamo il Trinidad Scorpion Butch Taylor. Spesso viene abbreviato il nome Taylor con la semplice T.

Il nome proviene dal suo più grande esportato e distributore Butch Taylor, un proprietario terriero del Mississipi nonché produttore di famose salse piccanti. Taylor è il responsabile della diffusione e della distribuzione dei semi di questo peperoncino anche se la pianta da cui proviene è un cultivar di Capsicum chinense, tipica delle foreste di Trinidad e Tobago di cui abbiamo già parlato.

Nella scala Scoville raggiunge 1.463.700 SHU.

#2 Trinidad Moruga Scoprion

Arriviamo alla seconda posizione della nostra classifica dei 7 peperoncini più piccanti del mondo. La medaglia d’argento se l’aggiudica il Trinidad Moruga Scoprion. Questo peperoncino è estremamente piccante poiché possiede un’elevata concentrazione di capsaicina, un irritante naturale presente in molte piante.

Il suo succo capsico è talmente piccante e irritante che è riuscito ad irritare le mani di studiosi ricercatori dell’Università del New Mexico che indossavano i guanti protettivi in lattice. È originario, come il precedente, di Trinidad e Tobago ed è molto diffuso nei caraibi.

È più o meno grande come una pallina da golf e questo dovrebbe già far capire la potenza di questo peperoncino. Infatti la dimensione è estremamente notevole per un peperoncino che non sono quasi mai rotondi. L’assaggio di questo peperoncino di questa piccola bomba di capsaicina deve essere effettuata con estrema cautela poiché potrebbe creare forti dolori ed effetti indesiderati. Ecco perché viene considerato uno dei peperoncini più piccanti del mondo.

Il suo livello di piccantezza nella scala Scoville arriva fino ad un massimo di 2.000.000 SHU.

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#1 Carolina Reaper

Chiudiamo la nostra classifica con la medaglia d’oro. Il peperoncino più piccante del mondo nel 2022 è il Carolina Reaper. Questo peperoncino è stato soprannominato il Mietitore della Carolina ed è proprio da qui che viene il suo nome.

Venne ottenuto per la prima volta nelle serre della PuckerButt Pepper Company, un’importante società produttrice di salse piccanti e peperoncini situata a Fort Mill in Sud Carolina. Il suo nome da “progetto” era HP22B. È del tipico colore rosso e la sua grandezza varia tra i 3 e i 5 centimetri.

La sua fama crebbe  in maniera smisurata quando un reporter decise di assaggiarlo e, dopo aver provato il bruciore eccessivo che dava questo peperoncino al suo palato, decise di dedicargli un servizio esclusivo.

Dopo il grande successo e il successivo premio nel Guinnes World Record come peperoncino più piccante del mondo decisero di produrre la The Reaper Sauce, una salsa con il 70% di Carolina Reaper acquistabile sul sito ufficiale dell’azienda a soli 10$ + spedizione. Anche se la bottiglia contiene solamente 148 mL, è anche troppo per provare il bruciore e la piccantezza del Mietitore della Carolina.

Altre due salse vengono prodotte con questo peperoncino e i loro nomi sono tutto un programma: I Dare You Stupit (Ti sfido stupido) e la temibile Purgatory Sauce (Salsa del purgatorio).

Il Carolina Reaper può arrivare fino a 2.200.000 SHU, battendo ogni record precedente.